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Indigo

INDIGO: HENNÉ NERO I n questo documento tratteremo l' Indigofera tinctoria Linn. , un'erba cui nome deriva dal latino indicum/indici fero/fers che tradotto significa “produco indaco”. Il termine latino indicum prende inoltre il significato di “indiano”, come chiaro riferimento al suo paese di origine, l’India. L'Indigo, in Hindi  Neelin , è un arbusto perenne della famiglia delle Fabacee del genere Indigofera cui appartengono circa trecento specie, fra cui Indigofera anil (molto utilizzata nell’idustria tessile, insieme all’Indigofera tinctoria L.) Indigofera Argentea e Indigofera Arrecta. Sono piante arbustive perenni, grigiastre, con foglie imparipennate e piccoli racemi ascellari o spighe di fiori di colore tra il porpora ed il rosa. Tintura con indigo su tessuti. Originaria in particolar modo del sud-est asiatico, Oceania e Africa, l a storia di questa pianta risale ai primordi della civiltà. La specie è utilizzata nell’industria tessi
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Henné ed Erbe: Miti da Sfatare

MYTHBUSTERS In questo articolo abbiamo voluto racchiudere alcuni del falsi miti che riguardano l’henné e le erbe cosmetiche (tintorie e non) al fine di fare chiarezza sull’argomento!  INIZIAMO..! Uno dei falsi miti più conosciuto ritiene l’henné (e tutte le erbe tintorie) incompatibili con tinte e decolorazioni affermando che possano far diventare i capelli verdi. Tale diceria è errata e si rifà su due uniche eccezioni: l’Indigo, Katam ed il picramato di sodio . "L’henné e le erbe rovinano i capelli" quante volte avremo sentito questa frase con eventuale spiegazione annessa? Banalmente è pronunciata per portare l’acqua al proprio mulino , ma vi può essere anche una ragione più veritiera dietro. Dopo l’applicazione dell’henné, e/o di altre erbe, i capelli potrebbero momentaneamente secchi duramente il risciacquo e l’asciugatura. Tale condizione può essere mal interpretata da chi si affaccia per la prima volta a questo mondo, ma non è per

Preparazione di Henné ed Erbe

PREPARARE LA PASTELLA In questo articolo, come presagito dal titolo, vi guideremo passo dopo passo nella preparazione della pastella di henné ed erbe cosmetiche, svelando tutto quello che c'è da sapere sugli impacchi con "erbette"! OCCORRENTE  Ciotola e mestolo: potete usare il contenitore che più preferite (ciotole, tazze, vaschette del gelato o simili) ed un mestolo, cucchiaio o frusta da cucina (quella per sbattere le uova) a patto che siano in materiale di plastica, ceramica o acciaio inox. Il metallo è vietato solo in caso di henné ed erbe non puri (contenenti dunque picramato di sodio o ppd) questo onde evitare che i metalli, presenti all'interno della nostra polvere non pura, reagiscano con quelli dell'oggetto usato causando spiacevoli colorazioni verdastre. Ovviamente questa limitazione si ferma agli henné ed erbe non puri, tuttavia -come visto con il caso Red Kamala-, a meno che le polveri in questione non presentino cer