TUTTO SUL RISCIACQUO ACIDO!
DI COSA SI TRATTA?
Possiamo dire che è l’ultimo risciacquo da effettuare dopo il lavaggio che, come lascia presagire il nome stesso, viene effettuato acidificando dell’acqua fredda e per farlo possiamo scegliere una fra le sostanze a pH acido consigliate (aceto di mele, limone, acido citrico).
Questo risciacquo ha effetto nel tempo e viene utilizzato per ristabilire il ph della cute dopo lo shampoo, mantenere i capelli in salute, lucidi mantenendo le cuticole del capello ben salde fra loro e aderenti al fusto. Ma anche per domare il crespo.
Si tratta di un passaggio importante nella nostra routine, questo perché durante il lavaggio i capelli sono sottoposti a variazione di temperatura, ma soprattutto di pH. I tensioattivi degli shampoo presenti in commercio hanno pH basico, questo perché alzando le cuticole del capello è possibile asportare lo sporco più facilmente. Ma anche l’acqua che utilizziamo durante il lavaggio, essendo solitamente un’acqua più o meno calcarea, ha un pH basico (in condizioni normali ha pH neutro, ma difficilmente è acido).
Se da una parte si facilita l’azione dello shampoo dall’altra l’innalzamento delle cuticole del capello renderà la chioma opaca, stopposa, poco disciplinabile e più debole.
Il nostro risciacquo acido serve dunque ad abbassare il pH di cute e capelli ripristinandone i valori fisiologici, facendo così aderire fra loro le cuticole. Una chioma con le cuticole chiuse apparirà di maggior lucidità, morbidezza e resistenza al capello.
COME SI PREPARA?
Per preparare il risciacquo acido abbiamo appurato di dover semplicemente acidificare dell’acqua fredda (non ghiacciata) o degli infusi.
Occorrerà quindi munirsi di una bottiglia o borraccia -preferibilmente di riciclo! :P- capiente quanto basta (0,5-1,0L) per poter miscelare le due componenti del nostro risciacquo, l’acqua, appunto, e la sostanza acida a scelta fra aceto di mele, limone o acido citrico (contenuto nel limone al 5-7%), acido lattico, infusi o sostanze alcoliche.
Le tipologie di aceto di cui possiamo usufruire per la creazione del nostro risciacquo acido sono: aceto di vino prodotto dal vino bianco o rosso (seppur poco usato a causa dell’odore pungente e della maggiore aggressività di quest’ultimo), aceto di mele prodotto dall’affinamento del sidro o dal mosto della mela, aceto di pera prodotto dalla fermentazione del mosto di pere,
aceto di riso.
Più comunemente viene usato l’aceto di mele, in quanto facilmente reperibile ed a basso costo.
La dose da seguire è di uno o due cucchiai in una bottiglia da un litro, mentre per quanto riguarda l’aceto di vino si dimezza, in quanto più acido.
Un’altra opzione molto diffusa, in quanto non inquinante, è l’acido citrico, o più comodamente il succo di limone!
Il Limone, avendo un’acidità maggiore, andrà diluito di più dell’aceto, pertanto la dose consigliata è uno o due cucchiaini di succo di Limone in un litro d’acqua. Attenzione però al limone, poiché a lungo andare castanizza.
Per quanto riguarda l’acido citrico, reperibile nei negozi di agraria o nelle ferramenta e nei siti che rivendono materie prime per l’autoproduzione di cosmetici, occorrerà essere più precisi ed evitare sovradosaggi. Come riporta il forum l’angolo di Lola è possibile sciogliere, agitando con cura, 100g di acidi citrico in mezzo litro d’acqua distillata e diluire 20-30ml di questo composto in un litro d’acqua!
Sebbene siano poco diffusi, gli infusi, essendo leggermente acidi, sono ottimi per la preparazione del risciacquo acido. È possibile utilizzare infusi quali Camomilla (per riflessare i capelli biondi), té rosso o infusi ai frutti di bosco o Ibisco (per riflessare i capelli rossi), té nero (per riflessare i capelli scuri) o ancora l’infuso di Rosmarino. Basterà lasciare la bustina o la pianta scelta in infusione in acqua calda. Poiché gli infusi ossidano in fretta, per beneficiare delle loro proprietà, occorrerà utilizzare il nostro risciacquo entro le 4/5 ore. Questo metodo è molto apprezzato da chi, per problemi di salute o altro, non può utilizzare l’acqua fredda sulla nuca. Quindi non temete, finché il pH sarà acido al punto giusto il nostro risciacquo con infuso favorirà l'aderenza delle cuticole al fusto!
A tal proposito è giusto ricordare che se il risciacquo dovesse risultare troppo blando è comunque possibile aggiungervi una sostanza acida fra le altre proposte.
Molto semplice invece l’ausilio dell’acido lattico. Esso viene utilizzato a livello cosmetico poiché regola il pH ed è dunque reperibile anch’esso nei siti che rivendono materie prime per l’autoproduzione di cosmetici.
È possibile preparare il nostro risciacquo acido semplicemente diluendo 5-6 gocce di acido lattico in un litro di acqua fredda!
Infine abbiamo una delle opzioni meno conosciute e diffuse, l’utilizzo delle sostanze alcoliche. Fra le sostanze meno impegnative abbiamo vino e birra analcolici. È importante che questi non presentino alcol all’interno, ma in alternativa è possibile mettere a bollire per 20 minuti la sostanza scelta affinché l’alcol evapori.
Tolto il fattore alcolico, che seccherebbe i capelli, queste sostanze hanno un pH acido, che ben si presta all’uso.
Importante nella preparazione del risciacquo acido è il non eccedere. Un risciacquo eccessivamente acidificato potrebbe irritare il cuoio capelluto e seccare il capello. Al contrario però un risciacquo blandamente acido potrebbe risultare inefficace.
Per assicurarsi un risciacquo che rispetti il pH fisiologico di cute e capelli consigliamo di verificare che i valori della soluzione da noi preparata siano compresi fra 4,5 e 5,5.
Poiché ogni individuo è una storia a sé è possibile che si debbano provare varie diluizioni prima di trovare il valore acido adatto alla propria cute.
Per farlo è possibile affidarsi alle cartine al tornasole, appositi strumenti misuratori di pH, ben conosciuti da chi si dedica allo spignatto di cosmetici.
Si tratta di cartine sulle quali è presente il tornasole, un colorante naturale usato come indicatore in chimica, in grado di cambiare colore in base al pH della soluzione cui viene a contatto.
Per misurare il pH del nostro risciacquo sarà sufficiente posare una goccia di composto sulla cartina al tornasole e confrontare il risultato ottenuto con la scala di colori indicata sulla confezione. È possibile reperirle in farmacia o nei negozi specializzati (si consiglia eventualmente di tagliare le striscioline in 2 o 3 nel senso della lunghezza, così da evitare sprechi).
COSA POSSO AGGIUNGERE AL RISCIACQUO ACIDO?
Nonostante non vi sia una vasta scelta è comunque possibile arricchire il nostro risciacquo acido con alcuni ingredienti.
Aggiungendo poco meno di una punta di cucchiaino di zucchero o miele renderemo il nostro risciacquo -blandamente- idratante. Ci raccomandiamo però di usare quantità davvero esigue, affinché gli zuccheri ancorati i capelli non siano percepibili dagli insetti! In alternativa è possibile affidarsi alla Glicerina, tenendo sempre conto dei dosaggi consigliati.
Oltre a queste è possibile adoperare poche gocce di olio essenziale o di idrolato a scelta per donare al nostro risciacquo una gradevole fragranza!
COME USARE IL RISCIACQUO ACIDO?
Come detto poc’anzi questo risciacquo deve essere effettuato per ultimo.
Dopo aver lavato i capelli, come da nostra abitudine, andremo ad applicare sulla nostra chioma il risciacquo acido, procedendo poi con asciugatura e styling.
È importante che vada su cute e capelli poiché ha effetti benefici per entrambi.
Non preoccupatevi per eventuali odori, l’aroma della sostanza acida scelta è percepibile esclusivamente durante la preparazione e l’applicazione. Una volta che il capello sarà asciutto, infatti, non rimarrà alcuna fragranza spiacevole sui capelli.
Nel caso in cui però l’odore dovesse procurarvi fastidio anche durante il risciacquo consigliamo di sostituire la sostanza scelta con una dall’odore meno invasivo o del tutto inodore.
Ricordiamo infatti che come appena accennato è possibile profumare il nostro risciacquo acido aggiungendo poche gocce di oli essenziali, idrolati o acque profumate a scelta!
È bene ricordare che i risultati si hanno solo con la costanza, quindi è buona abitudine effettuare questo risciacquo ad ogni lavaggio, solo così sarà possibile notare effettivi miglioramenti!
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