PETTINARE I CAPELLI
Pettinare i capelli è un atto indispensabile in una corretta routine di cure, poiché aiuta a mantenere la chioma pulita, voluminosa, morbida e disciplinata.
Però se effettuato in modo scorretto può essere invece dannoso, vediamo dunque quali sono gli accorgimenti da prendere:
COME DISTRICARE I CAPELLI?
Non pochi sono i sostenitori della teoria secondo la quale i capelli vadano districati solo con le mani, poiché l’azione delle mani risulta più delicata rispetto a quella di qualunque spazzola, anche della più delicata.
Le ragazze a seguire questa filosofia sono soprattutto le ragazze con i capelli ricci e in effetti è vero che con molta pazienza è possibile districare tutti i capelli con le mani, tuttavia sono molte anche le ragazze a non seguire questa scuola di pensiero.
Infatti scegliere una spazzola valida e adatta ai nostri capelli è un’ottima alternativa per chi decide di non avvalersi del solo aiuto delle proprie dita, è bene però ricordare che almeno nella prima parte dell’azione di districare la nostra chioma il “grosso” venga sciolto con le mani, per poi avvalersi dell’ausilio della spazzola.
Innanzitutto le spazzolate devono essere delicate, non avere fretta è importante poiché movimenti lenti e delicati sono meno invasivi per il capello e diminuiscono quindi il numero di capelli strappati e/o spezzati dai nodi, ma soprattuto duole meno il cuoio capelluto.
Indipendentemente dalla tipologia del nostro capello dobbiamo partire a pettinare sempre dalle punte, salendo poi a gradini. Attenzione, questo non vuol dire “cotonare”, ovvero pettinare in controsenso. I movimenti della spazzola saranno sempre dall’alto verso il basso, cambia solo la porzione di capelli interessata. Se d’abitudine si è soliti pettinare i capelli partendo dalla cute e finendo alle punte, sappiate che avere per anni torturato i vostri capelli.
Spostare i nodi fino alle punte tutti insieme forma un groviglio fastidioso, è non indolore per noi ed i nostri capelli, che così facendo possono rovinarsi/spezzarsi di più.
Un famoso detto recita "tutti i nodi vengono al pettine", ma noi aggiungeremmo che è meglio avere a che fare con loro uno alla volta.
Correttamente infatti -ove fosse possibile- i capelli andrebbero divisi in due (o più) sezioni portate in avanti. La divisione in sezioni è utile poiché aiuta a tenere i capelli districati una volta riportati indietro sulle spalle. La ciocca di capelli andrà tenuta salda in una mano (questo per evitare di tirare eccessivamente il cuoio capelluto), mentre vengono pettinate partendo dalle punte, per poi spostarci ad una porzione maggiore e così via fino a che non si sarà districata tutta la chioma.
Poiché pettinare comporta comunque uno stress meccanico per i capelli spazzolate eccessive e superflue potrebbero danneggiare il fusto dei capelli. Onde evitare ciò sarà opportuno terminare il nostro rituale di bellezza non appena tutta la chioma sarà stata districata a dovere.
QUANDO PETTINARE I CAPELLI?
Ricordiamo che i consigli dati sono generali, ognuno poi dovrà adattare questi consigli generali alla soggettività della propria situazione.
I capelli andrebbero pettinati due volta al giorno, la mattina per farci belle e la sera per eliminare lo sporco e districare i capelli prima di prepararli al sonno.
Ci sono delle eccezioni, come i capelli ricci che hanno l’obbligo di essere pettinati esclusivamente da bagnati, meglio se con su il condizionante (pettinarli da asciutti non farebbe altro che spezzarli infatti).
A tal proposito è doveroso accennare al fatto che sul pettinare i capelli da bagnati esistono due scuole di pensiero, entrambe ben argomentate.
C’è chi preferisce pettinare i capelli da bagnati poiché si ritiene che risulti più facile pettinarli, chi invece sostiene che così facendo il capello potrebbe essere soggetto a danneggiarsi più facilmente poiché da bagnato risulta più fragile.
Ovviamente l’unico modo per capire cosa sia meglio per il nostro capello è sperimentare ed imparare a riconoscere ed analizzare i segnali che ci mandano.
SPAZZOLE E PETTINI
Ogni spazzola o pettine ha la sua specifica funzione, conoscerle è importante per capire quale acquisto farà al caso vostro e quale invece è superfluo o addirittura dannoso.
PER DISTRICARE
Districare, come detto poc’anzi, significa sciogliere un insieme di nodi. Questo è fondamentale per mantenere i capelli in ordine, ma soprattuto in salute. Gli strumenti adatti a quest’operazione sono numerosi, e sono analizzati di seguito.
• Pettine in legno:
Il pettine in legno è uno degli alleati più antichi delle donne ed anche uno dei più infallibili. Esso è adatto per districare i capelli se i denti son spessi e ben distanziati fra loro. Il legno a differenza della plastica non è conduttore dunque non elettrizzerà i capelli (anche se è doveroso dire che un capello sano difficilmente si
elettrizza). Quest'ultimo era spesso consigliato a chi ha i capelli ricci per districarli da bagnati, poiché si riteneva che le spazzole li increspassero e elettrizzassero, questo prima dell’innovativa rivoluzione portata dalle Tangle Teezer!
• Tangle Teezer:
Le spazzole Tangle Teezer nascono dall’intuizione di Shaun Pulfrey: è una spazzola ideale sia a capelli asciutti che a capelli umidi, progettata con denti flessibili in silicone in grado di districare facilmente i capelli senza spezzarli e senza stressate il cuoio capelluto. Numerose sono le Tangle Teezer in commercio e ognuna risponde a un’esigenza precisa del capello:
The original
La prima invenzione di casa Tangle Teezer, questa spazzola nasce per
districare i capelli senza sforzi, minimizzando i danni lasciando i capelli fluenti, morbidi e lucenti.
Thick & curly
Per capelli grossi, fitti, ricci e afro.
Compact Styler
Per avere la tangle sempre con sé grazie alla versione tascabile.
Salon élite
Per pettinare i capelli con un tocco di classe.
Acqua Splash
Per prendersi cura della propria chioma sotto la doccia.
Magic Flowerpot
Per sciogliere i nodi dei più piccoli senza più lacrime.
The Ultimate
La spazzola specifica per i capelli che vogliono mantenere forma e volume ad ogni spazzolata.
Nonostante il marchio sia ormai una garanzia riconosciuta in tutto il mondo è possibile trovare imitazioni valide (sebbene noi consigliamo il marchio originale). Come le Tangle Teezer originali devono presentare denti di misura diversa ad alternanza ed essere di silicone, flessibili e equidistanti tra loro.
PER LUCIDARE
Lustrare i capelli può essere molto più facile di quanto non sembri. Oltre ad impacchi e l’indispensabile risciacquo acido per chiudere le squame e ridare splendore alla nostra chioma è possibile avvalersi della cosiddetta cinghialina.
Si tratta di una spazzola in setole di cinghiale/maiale, oppure, in setole di nylon (alternativa vegan nel rispetto del mondo animale), dotata di cuscinetto ed assemblata con materiale plastico o legno.
Questo tipo di spazzole hanno un unica funzione: intrappolare sporcizia e sebo cutaneo e trasportarlo via verso le lunghezze. Così facendo il sebo concentrato sulla cute verrà distribuito uniformemente sulla chioma, nutrendola e lucidandola! Questa tipologia di spazzole è inoltre indispensabile per chi ha un’eccesso di produzione di sebo, poiché distribuendolo su tutta la chioma il sebo non rimarrà raggruppato sulla cute che quindi avrà una parvenza meno unta e/o sporca.
E possono essere utilizzate anche per la distribuzione di leave in oppure per liberarsi delle polveri fra i capelli!
E possono essere utilizzate anche per la distribuzione di leave in oppure per liberarsi delle polveri fra i capelli!
Come presagito la spazzola in setole di cinghiale/nylon ha un’unico scopo, pertanto andrà utilizzata su capelli precedentemente districati e assolutamente asciutti.
Per assicurare un distribuzione omogenea, potrebbero essere necessarie più di una spazzolata. In caso i capelli fossero particolarmente rovinati potrebbero annodarsi durante l’operazione, in tal caso per debellare i grovigli sarà opportuno riprendere in mano la spazzola districante (avendo cura di non spezzare i capelli). Una volta sciolti i nodi sarà poi possibile riprendere da dove si era stati interrotti, e poter così beneficiare della nostra spazzola lucidante.
È possibile sceglier la spazzola in base a tre criteri: setole, distanza delle stesse ed il materiale del manico.
Più le setole sono ravvicinate fra loro, maggiore sarà la presa che avranno su sebo e sporcizia, pertanto se la produzione di sebo è eccessiva (come nel caso di chi soffre di cute grassa o dermatite) sarà necessario scegliere setole fitte fra loro.
Le setole possono essere scelte in base all’etica personale (chi non tollera la violenza sugli animali difficilmente potrà accettare una spazzola in setole di cinghiale o maiale) oppure in base alla praticità. Le setole in nylon sono certamente meno dispendiose (per tempo e risorse) poiché non richiedono grandi accorgimenti, se non una doverosa pulizia periodica.
Le setole animali invece necessitano indispensabilmente di una vera e propria manutenzione dell’utensile. Occorrerà ripulire la spazzola dai capelli e dalla sporcizia annidata fra le fitte setole aiutandoci con uno stuzzicadenti -o simile- poiché il pulisci spazzola potrebbe essere troppo invasivo. Una volta accertati di aver proceduto con un accurata pulizia diluire un cucchiaino di detergente intimo/shampoo delicato in mezzo di bicchiere d’acqua calda (non bollente). La spazzola andrà messa in ammollo per cinque minuti in modo che il manico ed il cuscinetto non tocchino l’acqua. L’immersione deve essere limitata alle sole setole. Una volta terminato il tempo di posa ripetere l’operazione con sola acqua per due volte per assicurarsi un corretto risciacquo. Terminato il risciacquo la spazzola andrà tamponata delicatamente con un asciugamano e successivamente riposta con le setole verso l’alto in un luogo aperto, ma riparato dal sole.
PER IL BRUSHING
Il brushing è la messa in piega dei capelli eseguita con spazzola e phone, ma non tutte le spazzole sono adatte a questo uso. Le spazzole per il brushing devono essere rigide e resistenti alle alte temperature, ed attualmente le spazzole che più rispecchiano questi requisiti sono ancora una volta targate Tangle Teezer.
• Smoothing tool full size/half size
Questa spazzola nasce per asciugare i capelli in semplici passaggi assicurando un’asciugatura delicata, grazie agli innovativi denti che creano una tensione di flusso libero senza tiri o trascinamenti.
Questa spazzola nasce per asciugare i capelli in semplici passaggi assicurando movimenti naturali dei capelli volume e lucentezza.
OFF LIMITS
Ricordiamo inoltre che ci sono una serie di utensili che è meglio non utilizzare per pettinare ed asciugare i capelli e vi illustreremo il perché:
Il pettine a coda viene utilizzato su capelli umidi per acconciare i capelli e/o tingerli. Esso non è adatto a districare i capelli, poiché i denti sono sottili e troppo ravvicinati fra loro, creerebbe solo ulteriori nodi e conseguenti capelli spezzati.
Queste spazzole sono le peggiori in commercio. I pallini all’estremità dei denti intrappoleranno nodi e capelli favorendone caduta e rottura.
Si tratta di spazzole in grado di riscaldarsi in breve tempo se sottoposte a temperature elevate (come il getto dell'asciugacapelli). Se utilizzate per il brushing -loro unico scopo- riscalderanno il capello bruciandolo, rovinandolo irrimediabilmente (esattamente come una piastra). Ricordiamo infatti che superata la temperatura di circa 40° il capello inizia a bruciare, e non c’è olio, piega, spazzola o termoprotettore che tenga, l’unico rimedio a quel punto sarà l’utilizzo delle forbici.
In molti negozi etnici asiatici vi imbatterete in questa curiosa spazzola rotonda. Essa dovrebbe aiutare a creare boccoli naturale durante la piega con l'asciugacapelli, il problema è che sinora è stata in grado solo di aggrovigliare i capelli delle utenti, nonché spezzarne molti avendo i pallini alla fine sei denti.
In molti tutorial sul web vi imbatterete in questo simpatico escamotage per mettere a bada i “capellini nuovi” durante le acconciature. Male, molto male! Quei capelli sono più fragili e sottili rispetto al resto della chioma e le setole di plastica dello spazzolino da denti sono troppo dure per essere tollerate. Sarebbe più opportuno munirsi di un pettine a denti stretti (quelli sopracitati) e di un gel vegetale a piacere.
Non lasciatevi ingannare dal nome si tratta di una vera e propria piastra (e nemmeno poi tanto soddisfacente...)! Questa spazzola è in grado di raggiungere temperature ben oltre la soglia tollerata dalla struttura dei nostri capelli, pertanto occorrerà evitarla.
PULIZIA DELLE SPAZZOLE
Le spazzole vanno indispensabilmente pulite quotidianamente e periodicamente. Ogni giorno a fine utilizzo sarebbe opportuno sfilare via i capelli dalla spazzola e scuoterla prima di riporla via. Per farlo è possibile avvalersi di un’apposito strumento semplice tanto quanto efficace. Inoltre una volta a settimana sarebbe opportuno pulire la spazzola in maniera approfondita ponendola in ammollo una decina di minuti in una soluzione composta da 1 parte di detergente intimo/shampoo delicato (potete usare quelli con pessimo INCI che vi sono rimaste) e in 5 parti di acqua calda per poi essere accuratamente risciacquata a dovere.
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