IL G.S.P.
Lo psillio (Plantago afra) è una una pianta erbacea officinale appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae, diffusa nel bacino del Mediterraneo. Si tratta di una pianta erbacea con infiorescenza a spiga e semi di colore bruno. Il principio attivo principale è il glicoside aucubina, ma contiene anche polifenoli, polisaccaridi mucillagini, vitamina C, silice, potassio e zinco. Viene coltivata principalmente per i suoi semi che costituiscono un efficace ed innocuo lassativo naturale (OVVIAMENTE PREVIO CONSULTO MEDICO) e possono essere utilizzati come rimedio esterno di punture di insetti e lievi ustioni.
OCCORRENTE
• 30gr di semi di lino (equivalente di circa due cucchiai)
• 100/150ml di acqua o infuso/decotto a scelta (equivalente di circa un bicchiere)
• colino a maglia larga
PROCEDIMENTO
Vi sono due metodi altrettanto validi per estrarre il gel dai semi di Psillio, l’estrazione a freddo e l’estrazione a caldo. L’estrazione a freddo è il metodo meno impegnativo, ma non altrettanto veloce.
Proprio come per i semi di Chia, consiste nel mettere i semi in ammollo nel bicchiere di acqua fredda e lasciarli riposare circa una notte. I semi di psillio cominceranno già nella prima decida di minuti a gonfiarsi e rilasciare mucillagini, ma affinché il processo sia completato occorrerà attendere dalle 6h alle 9h.
Per ottenere un gel più denso il riposo dei semi dovrà essere prolungato, al contrario per il gel più liquido il riposo dovrà essere minore.
La preparazione a caldo invece permette un gel più denso a priori rispetto alla preparazione a freddo, pertanto è possibile aumentare la dose del liquido scelto in caso si volesse ottenere una consistenza più liquida.
Come per il metodo precedente anche questa variante della ricetta prevede che i semi vengano messi in ammollo nell’acqua fredda, si differenziano nel tempo di riposo. Se si volesse procedere con la cottura (preparazione a caldo, appunto) occorrerà lasciare i semi in ammollo circa un’ora, dopo di che si procederà sui fornelli.
Una volta atteso il tempo necessario accendere il fuoco a fiamma dolce e procedere con qualche minuto di cottura del gel.
Più la fiamma è alta prima cuocerà (col rischio di bruciarsi se si eccede col calore) e più rimarrà sul fuoco più gelificherà. Ovviamente più si addenserà più sarà difficile da filtrare.
Una volta raggiunta la consistenza semi liquida (che favorisce il filtraggio) spegnere il fuoco e procedere con l’estrazione del gel.
Il gel viene filtrato grazie all’ausilio di un colino all'interno di un recipiente. In caso il filtraggio del gel fosse impossibilitato dalle maglie del colino (o troppo strette o troppo larghe) è possibile avvalersi di un collant di nylon.
Una volta effettuata la prima filtratura rimettere i semi filtrati -ancora pieni di gel- nel pentolino con circa 50ml di acqua e ripetere l’intero procedimento daccapo.
Eseguita anche la seconda cottura il gel si sarà quasi del tutto separato dai semi (se ciò non dovesse succedere nemmeno dopo il la seconda “cottura”, ripetere ulteriormente) e potrà essere estratto con più facilità.
Atteso il raffreddamento aggiungere, se desiderato, ingredienti idratanti o nutrienti a piacere ed amalgamare bene il tutto prima di procedere con la stesura.
Questo gel può essere utilizzato come impacco idratante, da utilizzarsi post shampoo (con eventuale aggiunta di altri elementi idratanti), come base per la realizzazione di impacchi nutrienti, da effettuarsi pre-shampoo nel caso. O ancora come elemento per la preparazione della pastella di argille, henné ed erbe cosmetiche (inclusa la sherazade) e per il leave-in!
Come leave in non va applicato in quantità infinitesimali, al contrario può essere messo in grandissime dosi senza appiccicare i capelli, proprio come il g.s.m., ma come sempre vige la soggettività.
Vista la sua consistenza è ottimo per la diluizione dello shampoo!
Come leave in non va applicato in quantità infinitesimali, al contrario può essere messo in grandissime dosi senza appiccicare i capelli, proprio come il g.s.m., ma come sempre vige la soggettività.
Vista la sua consistenza è ottimo per la diluizione dello shampoo!
APPLICAZIONE
- Come impacco
Inumidire i capelli, pettinarli e con l’aiuto di una molletta distribuirlo ciocca per ciocca. Una volta distribuito su tutti i capelli coprire il tutto con una pellicola o una cuffietta trasparente e poi con un cappellino di lana (umidità e calore favoriscono il processo di idratazione). Tenere in posa dai 45’ fino a 1.30h, poi sciacquare, se necessario mettere un po’ di balsamo o maschera per pettinare, procedere al risciacquo acido e allo stilino come d’abitudine.
- Come styling
Per capelli lisci: applicare a capelli umidi su tutta la lunghezza e distribuire il tutto con una spazzola in modo che vada uniformemente su tutta la chioma per poi asciugare come d’abitudine.
Per capelli mossi/ricci: applicare a capelli umidi su tutta la chioma e distribuire dall’alto in basso facendo attenzione a metterlo dappertutto (se si preferisce ci si può avvalere di una spazzola). Dopo alzare i capelli lasciando sciolta solo una ciocca e applicare scrunchando il gel. Sciogliere un’altra ciocca e ripetere l’operazione sciogliendo man mano tutte le ciocche.
In entrambi i casi il gel potrà essere applicato in abbinamento a un altro gel o a una crema o un fluido, facendo attenzione a mettere prima il fluido e poi il gel.
CONSERVAZIONE
Può essere tranquillamente conservato in frigo per qualche giorno, oppure è possibile congelarlo per mantenerlo più a lungo. In tal caso si consigliano porzioni modo dose, poiché il congelamento e scongelamento ripetuto potrebbe favorire la prolificazione batterica. Per una conservazione prolunga è possibile adoperare conservanti cosmetici (fra i più usati troviamo il Cosgrad) seguendo le indicazioni d'uso consigliate produttore.
DOVE REPERIRE IL PRODOTTO
È possibile reperibile i semi di Psillio nei supermercati, in alcune bioprofumerie, in farmacia online o negli e-commerce più riforniti. Il gel ai semi di Psillio, più riconoscibile con l’acronimo g.s.p. è una sostanza idratante ottenuta dai semi di Psillio combinati ad un liquido (acqua, infuso, decotto).
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