Passa ai contenuti principali

Gel all'Amido di Mais

IL G.A.M.



Il gel di amido di mais, più comunemente conosciuto con l’acronimo g.a.m., è una sostanza idratante ottenuta dalla polvere dell’amido di mais (anche chiamato maizena) combinata ad un liquido (acqua, infuso, decotto). L'amido di mais,  viene ricavato dal chicco del mais mediante un processo di macinazione di ad umido. Il prodotto si presenta sotto forma di polvere bianca finissima, quasi impalpabile!


OCCORRENTE

•200ml di acqua (o infuso/decotto a scelta)
•2 cucchiai di amido di mais


PROCEDIMENTO

Sciogliere in 200 ml (circa due bicchieri) di acqua fredda due cucchiai di amido setacciato. È importante che il liquido scelto sia freddo poiché le alte temperature permettono la gelificazione dell’amido ed utilizzare l’acqua calda renderebbe il gel grumoso ed inutilizzabile. Mescolare il composto fino a completa soluzione dell’amido e una volta ottenuto un liquido omogeneo, accendere il fuoco a fiamma bassa e mescolare per prevenire la formazione di grumi, fino al completamento del gel.

Dopo pochi minuti l’amido gelificherà fino a formare un composto abbastanza denso e cremoso, simile ad uno yogurt.
La densità del gel dipende dal tempo di cottura, più cuoce più l’acqua evapora e più il gel si addensa.
Una volta pronto spegnere il fuoco e continuare a mescolare per evitare la formazione di grumi. Una volta intiepidito aggiungere, se desiderato, ingredienti idratanti o nutrienti a piacere amalgamare bene il tutto. 


UTILIZZI

Questo gel può essere utilizzato come impacco idratante, da utilizzarsi post shampoo (con eventuale aggiunta di altri elementi idratanti), come base per la realizzazione di impacchi nutrienti, da effettuarsi  pre-shampoo nel caso. O ancora come elemento per la preparazione della pastella di argille, henné ed erbe cosmetiche (inclusa la sherazade) e per il leave-in!
In tal caso potrebbe non esser particolarmente apprezzato, consigliamo infatti di applicarlo in quantità infinitesimali, ma come sempre vige la soggettività pertanto sentitevi liberi di sperimentare!

APPLICAZIONE 
  • Come impacco
Dopo lo shampoo inumidire i capelli, pettinarli e con l’aiuto di una molletta distribuirlo ciocca per ciocca. Una volta distribuito su tutti i capelli coprire il tutto con una pellicola o una cuffietta trasparente e poi con un cappellino di lana (umidità e calore favoriscono il processo di idratazione). Tenere in posa dai 45’ fino a 1.30h, poi sciacquare, se necessario mettere un po’ di balsamo o maschera per pettinare, procedere al risciacquo acido e allo stilino come d’abitudine.
  • Come styling
Per capelli lisci: applicare a capelli umidi su tutta la lunghezza e distribuire il tutto con una spazzola in modo che vada uniformemente su tutta la chioma per poi asciugare come d’abitudine.
Per capelli mossi/ricci: applicare a capelli umidi su tutta la chioma e distribuire dall’alto in basso facendo attenzione a metterlo dappertutto (se si preferisce ci si può avvalere di una spazzola). Dopo alzare i capelli lasciando sciolta solo una ciocca e applicare scrunchando il gel. Sciogliere un’altra ciocca e ripetere l’operazione sciogliendo man mano tutte le ciocche.

In entrambi i casi il gel potrà essere applicato in abbinamento a un altro gel o a una crema o un fluido, facendo attenzione a mettere prima il fluido e poi il gel.


CONSERVAZIONE

Può essere tranquillamente conservato in frigo per qualche giorno, evitando invece di congelarlo perché una volta scongelato la parte liquida si separerebbe da quella solida, rendendo impossibile l’utilizzo. Se lo si vuole congelare bisogna aggiungere qualcosa per “completarlo”, come l’henné o le altre erbette


DOVE REPERIRE IL PRODOTTO

È possibile reperibile l’amido di mais nei supermercati o negli e-commerce più riforniti (come ad esempio Aromazone).






Commenti

Post popolari in questo blog

Il picramato di sodio nell'henné

PICRAMIC ACID Oggi siamo qui a parlare di un’argomento che nasce come semplice voce di un’ articolo , ma di cui vi molto da diffondere e che quindi ha richiesto uno spazio tutto suo! Il titolo parla chiaro e sicuramente ne avrete già sentito parlare, ma siete sicuri di avere le idee ben chiare sull’argomento ? COS'È?   Il picramato di sodio (sodium picramate) è un colorante sintetico di colore rosso spesso addizionato alla polvere di henné. Viene usato per ottenere colorazioni più intense rispetto a quelle ottenibili con pura Lawsonia inermis (unico vero e proprio henné), per annullare i tempi di ossidazione e accelerare la posa necessari per il rilascio del pigmento, ma soprattutto per freddare in breve tempo il tono. Viene in genere addizionato a polvere di Lawsonia dal basso potere tintorio, o di scarsa qualità, ma lo si può trovare anche in henné di qualità, destinati anche ai saloni di bellezza (poiché appunto aiuterebbe a diminuire i tempi di posa della pas...

Lista Parrucchieri ECO-BIO

PARRUCCHIERI ECO-BIO/ACCETTABILI I n questo articolo vi presenteremo alcuni parrucchieri che utilizzano prodotti accettabili, eco-biologici e/o erbe tintorie. Oltre all’elenco vi saranno fornite informazioni quali indirizzo e numero telefonico di ogni professionista, inoltre, cliccando sul nome del salone scelto, verrete reindirizzati al sito o pagina Facebook dello stesso per ulteriori informazioni. Per un consumo consapevole consigliamo sempre di controllare di persona l’etica della persona cui state affidando i vostri capelli, poiché, aldilà della parola dataci non abbiamo la certezza dell’affidabilità e trasparenza lavorativa. ABRUZZO  L’AQUILA Hair style Marzia Via Giovanni di Vincenzo, 25 Tel.  339 341 1244 VASTO (CH) Cinzia Parrucchieri  Via Roma, 41 Tel.  0873 368954 BASILICATA MATERA D’amelio Raffaele Parrucchieri Via la Martella, 7 Tel. 0835 388103 CALABRIA ...

Gel di pala Fico d'India

OPUNTIA FICUS-INDICA Il fico d’india (cui nome scientifico è Opuntia ficus-indica) è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactacee al genere opuntia.   Si tratta di una succulenta arborescente che può raggiungere i 4-5 metri di altezza. Il fusto è composto da cladodi (comunemente denominati pale), si tratta di fusti modificati, di forma appiattita e ovaliforme, lunghi da 30cm a 40 cm e larghi da 15cm a 25 cm, che, unendosi gli uni agli altri formano delle ramificazioni. Le pale (cladodi) assicurano la fotosintesi clorofilliana, vicariando la funzione delle foglie. Recenti studi genetici indicano la pianta originaria del Messico centrale. Veniva coltivata e commerciata già ai tempi degli Aztechi, presso i quali era considerata pianta sacra con forti valori simbolici e che prendeva il nome di Nopal.  Da qui si diffuse successivamente come merce di scambio a tutto il Mesoamerica e quindi a Cuba, Hispaniola, e alle altre isole ...