ZIZIPHUS SPINA-CHRISTI
Questo Ziziphus di 2000 anni, situato ad Ein Hatzeva, è considerato l'albero più antico in Israele |
In questo documento tratteremo il Sidr, anche chiamato Sedr, riconoscibile all'interno dell'INCI come Ziziphus lotus, si pensa infatti che si tratti del famoso loto artefice della perdita di memoria della ciurma di Ulisse nella famosa Odissea di Omero, o Ziziphus jujuba (dattero cinese) o più frequentemente Ziziphus spina Christi. Quest’ultima nomea è da attribuire alla leggenda religiosa che lo vede impiegato nella creazione della corona di spine indossata da Gesù. Il nome Sidr, invece, viene ripreso dal Corano (Sidraṫ al-Munṫahā) dove è spesso oggetto di leggende e miti, tanto da essere considerato “albero sacro”.
Altro non è che il giuggiolo, ovvero un albero sempre verde da frutto appartenente alla famiglia delle Rhamnaceae, originario di Africa settentrionale e ormai diffuso in tutto il mondo, soprattutto in Asia centrale, nella regione del Caucaso ed anche in Italia (si tratta infatti di piante per climi tropicali, dotate di un'ampia gamma di adattamento), le cui foglie essiccate danno origine ad una polvere cosmetica dalla colorazione assolutamente nulla.
Volgarmente ribattezzato il “nuovo henné* neutro” poiché appunto indicato per la cura dei capelli dal biondo particolarmente chiaro o freddo, ma anche da chi semplicemente non vuole alterare il proprio colore, naturale o artificiale che sia, il Sidr, a differenza della Cassia, non è in grado di rilasciare alcun pigmento.
*Occorre precisare sempre che parola hennè si riferisce esclusivamente ad una pianta soltanto, ovvero la lawsonia inermis (in grado di rilasciare un pigmento rosso detto Lawsone).
PROPRIETÀ
Accertata l'incapacità tintoria del Sidr analizziamone le proprietà: c'è da sapere che il suddetto contiene mucillagini, dunque la pastella avrà una consistenza spumosa (simile a quella del Methi) e, proprio grazie a queste mucillagini, ha il potere di idratare i nostri capelli.
Oltre a ciò le suddette la rendono un'erba particolarmente condizionate, in grado di donare volume, ammorbidire ed irrobustire la chioma. A ciò infatti viene attribuito l'accostamento alla Cassia e la nomea "henné neutro".
Contiene anche saponine, dunque è un'erba lavante adatta ai lavaggi frequenti in quanto leggera, delicata ed è in grado di contrastare la forfora secca/grassa riequilibrando il film idro-lipidico cutaneo.
Essendo composto anche da fitoestrogeni e fitosteroli il Sidr rinforza il bulbo pilifero stimolando la crescita del capello ed è in grado di contrastare le infiammazioni.
La presenza di tannini invece gli conferisce proprietà astringenti, antiossidanti e antibatteriche.
Infine il Sidr, ironicamente, si è diffuso anche nel mondo delle tinture con erbe. Grazie alla presenza di tannini aggiungerne una piccola percentuale alla pastella di henné, o farne un impacco i giorni successivi alla "hennata" (quando il colore ancora è in ossidazione) aiuta infatti il colore a fissare.
In caso si decidesse di aggiunger il Sidr come fissante per gli impacchi tintori consigliamo una concentrazione non superiore al 10/15% poiché eccedere potrebbe portare ad un colore meno intenso.
PREPARAZIONE
La preparazione del Sidr, come per altre erbe cosmetiche, richiede l'aggiunta di acqua calda (NON bollente, non vogliamo che bruci) aggiunta poca alla volta.
La preparazione del Sidr, come per altre erbe cosmetiche, richiede l'aggiunta di acqua calda (NON bollente, non vogliamo che bruci) aggiunta poca alla volta.
Onde evitare la presenza di grumi è possibile frullare o passare con la frusta il composto, così facendo, inoltre, si otterrà una crema voluminosa e spumosa.
Bisogna avere pazienza nella preparazione, attendere che abbia assorbito l'acqua prima di idratarlo nuovamente e sciogliere bene i grumi. L'ossidazione non va oltre i 10-15 minuti (questo per evitare di vanificarne le proprietà) ed una posa di una o due ore, ma come sempre è soggettivo.
CONSERVAZIONE
Come ogni composto che presenti acqua, il Sidr può essere conservato congelato nelle formine per il ghiaccio o in barattoli di vetro in porzione mono uso da poter facilmente scongelare all’occorrenza.
Le polveri avanzate, ovvero non miscelate all'acqua, devono essere conservate con chiusura ermetica in un luogo asciutto ed al riparo dalla luce diretta.
...PELLE IN ERBA!
Arriviamo alla fine del file e finora abbiamo parlato dell'uso del Sidr solo sui capelli, ma è indicato anche sulla pelle. Il Sidr grazie alle sue proprietà che si proiettano anche per uso cutaneo è apprezzato da pelli mature o impure. Ricordiamo anche le sue proprietà idratanti che lo rendono adatto anche alle cuti più secche.
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